A qualcuno piace piccante, ma quanto?
Per chi non mi conoscesse, sono Gianni Burdi, Executive Chef - e foodblogger per passione su foodchefsecrets.com
Oggi volevo parlarvi del famigerato peperoncino e specialmente quelli cosi definiti "calabresi", i più "hot" d'Italia.
Vi posso assicurare invece che nel mondo esistono peperoncini che vanno ben al di là di quello che noi pensiamo possa essere la "soglia" del piccante.
spiego meglio, prima di parlare di piccante dovremmo capire come viene definito chimicamente il grado di piccantezza, infatti questo ci permette semplicemente di paragonare i vari tipi di peperoncino.
chiave è capire che tra le sostanze presenti in un un peperoncino, ci sono quelle dette capsaicinoidi, di cui la più abbondante è la capsaicina, un composto chimico che stimola i recettori del caldo VR1 presenti sulla lingua facendo avvertire la sensazione di bruciore.
Tornando a noi, un peperoncino mediterraneo del Sud Ital
ia normalmente non supera le 5.000,00 unità Scoville e la percentuale in peso di capsaicina per questi peperoncini non supera quasi mai la bassissima soglia del 0,035% in peso totale.
Ma allora perché più mangio piccante e più ne voglio? E qui la risposta è veramente spettacolare.
Il nostro cervello capta le stimolazioni di bruciore convertendole in senso di dolore
Nello stesso frangente la lingua e quindi il cervello "riconoscono" un alto contenuto di Vitamina C e vista l'essenzialità dell'elemento, il cervello sprigiona endorfine, ed ecco che un dolore diviene un piacere!
Io ho assaggiato una volta un gaspacho condito con Habanero, ed è stato abbastanza per il mio palato. Non oso neanche immaginare cosa significherebbe provare uno "Scorpione di Trinidade", quasi un salto nel buio
Come possiamo definire il Peperoncino?
Il Peperoncino è un condimento tipico della cucina siciliana, con origine antica, che si trova nella zona tra Sicilia e Calabria. Il suo sapore è simile a quello del peperone rossiccio, ma più piccante.
La caratteristica principale è l'odore di arancia, che viene percepita come una specie di profumo.
Non è un gusto ma una sensazione tattile
CURIOSITA'
Il Peperoncino è il nome che si dà al peperone rossiccio e all'arancia ciliegia, ma anche alle spezie tipiche dell'Italia meridionale. Queste erbe sono usate per preparare la salsa di pomodoro o le insalate tipiche delle regioni del Sud Italia.
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PEPERONCINO ANCHE COME MEDICINALE
Caratterstica della capsaicina contenuta nella maggior parte delle varietà di peperoncino è che può intorpidire la regione dell'epidermide dove si è depositata, in modo che venga applicata localmente sulla pelle per far scomparire il dolore nei pazienti con artrite, herpes zoster, neuropatia diabetica, mastectomia e cefalea.[8]
Studi effettuati nell'anno 2007 hanno isolato la molecola QX-314, che ha la proprietà di attraversare la parete cellulare dei neuroni recettori del dolore e innervarli, inibendo così totalmente qualsiasi sensazione, senza intaccare il funzionamento degli altri neuroni.
Per questo motivo può essere utilizzato come anestetico, essendo indicato per condizioni con dolore cronico o per situazioni di dolore acuto (come nelle iniezioni epidurali durante un parto difficile).
Alcuni studi hanno riportato che l'assunzione regolare di peperoncino, è associata a una riduzione della mortalità[9].
Il peperoncino favorisce anche una buona digestione perché aumenta la produzione di saliva e succhi gastrici.
UTILIZZI IN CUCINA
In Mesoamerica era utilizzato nella preparazione della cioccolata calda ed è alla base di vari piatti di origine preispanica.
Attualmente viene consumato fresco, fritto o arrostito, in scatola ed in polvere, schiacciato o macinato a secco.
INOLTRE:
È un ingrediente tradizionale nelle cucine del Messico, dei Caraibi, della Thailandia, del Perù, del Cile e della Bolivia.
È un ingrediente ampiamente utilizzato nella gastronomia del Sud America sia per il suo sapore piccante che per colorare i piatti.
In Italia il peperoncino è utilizzato solitamente come condimento: può essere mangiato fresco o secco, ed è usato ad esempio per realizzare la polvere di chili e per insaporire grigliate, curry, o salse piccanti.[2]
Varietà
Bacca di pepe di Caienna.
Esempi di peperoncino sono:[2][3]
dalla specie Capsicum annuum: il pepe di Caienna, lo jalapeño, il serrano, il thai, il peperoncino calabrese, il pep
dalla specie Capsicum baccatum: il peperoncino Aji Amarillo e Lemon Drop.[5]
dalla specie Capsicum chinense: l'habanero, il Carolina reaper, il bhut jolokia;
dalla specie Capsicum frutescens: il tabasco.
dalla specie Capsicum pubescens: il rocoto.
Protezione dei raccolti
Gli agricoltori in Africa e nel subcontinente indiano usano il peperoncino per difendere i raccolti dagli elefanti.
I peperoncini vengono spalmati su recinzioni ed altre strutture per tenere lontani gli elefanti, poiché hanno un naso molto sensibile che permette loro di annusarli, allontanandoli.
Ciò riduce al minimo la possibilità di pericolosi scontri tra persone ed elefanti.
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